giovedì 29 dicembre 2011

Buon 2012? Sara' buon o sara' 2012 ?!?!?!

venerdì 16 dicembre 2011

Fine anno demmerda


Il 2010, cominciato bene dal punto di vista podistico (e non), termina con dolori, tristezze e sfighe.

E' un po' che non scrivo e i motivi ci sono.

A settembre mi sono fermato per dolori addominali che pensavo di aver risolto con l'eliminazione di latte, dieta piu' tranquilla e generale moderazione... Avevo ripreso per un mese in ottobre ma...

...ma ho vissuto gli ultimi due mesi di mia mamma. A novembre ci ha lasciati, tristi e increduli, a continuare a vivere nel suo ricordo di donna gentile, generosa, buona... la mia mamma.
Inutile dire che il vuoto c'e', ma si cerca di continuare normalmente.

Infine due giorni fa un attacco di dolori addominali, renali, schiena e fianchi... pronto soccorso e diagnosi di possibili calcoli (beh, in fondo sono un fisico e quindi me li sono cercati...!)...
Bere bere bere, disinfiammatori e ecografia e cistoscopia (AHIA CHE MALE CHE MI FARA'!!!!)...

Vediamo come va anche questa.

Inutile dire che la corsa ora e' vietata fino a nuovo ordine.

Caro il mio 2011... mavatteneaffanculova...

martedì 4 ottobre 2011

Maratona di Trieste 2012 - sesto iscritto

Il mondo e' bello perche' e' vario e se non ci fossero le contraddizioni mancherebbe il sale della vita... disse l'ingenuo runner che si stava autoconvincendo di non essere un cazzaro...

Infatti dopo l'esperienza di quest'anno a Trieste (casa mia), maratona 2011, mi ero ripromesso di non parteciparvi piu', o quantomeno pensarci molto attentamente (causa organizzazione scarsa, medaglia patetica, ecc ecc).

Ecco, c'ho pensato cosi' attentamente che appena aperte le iscrizioni mi fiondo e sono il sesto iscritto (approfittando anche dei 30 auri riservati ai primi 250 iscritti online)!

Appena ieri ho ricominciato a correre, dopo uno stop totale di 1 mese e i precedenti due mesi corsi pochissimo, ma direi che tempo ce n'e' a sufficienza.

Ieri le gambe non sembravano neanche male. Ovviamente fiato un po' corto.
Quello che e' buono e' che oggi non ho dolori in zona addominale come sempre mi succedeva fino a qualche settimana fa... mi sto convincendo che e' stato un problema di alimentazione sballata...

giovedì 22 settembre 2011

Maratona di Venezia ? No, cavolo!

Ariecchime...

Intanto una premessa: mi ha contattato una persona che ha un pettorale per Venezia da "vendere", se a qualcuno interessa mi faccia sapere che vi metto in contatto.

Pausa prolungata dal blog ma anche (e soprattutto) dalla corsa, ahime'...
Se agosto sembrava promettere meglio di luglio, alla fine c'e' stato il tracollo. Complice anche il clima impossibile di quelle settimane, avevo gia' ridotto gli allenamenti e poi la botta... dolori addominali molto forti a sinistra dell'ombelica, in zona colon.
E' stato, in realta', un acuirsi di un dolorino che spesso mi perseguitava, una specie di fitta mista a bruciore. Solo che fino ad allora mi veniva e passava, quel giorno li', invece, mi e' tornato prepotentemente e per due giorni sono stato veramente male (tanto da chiamare il 118 a casa)...
Fatti esami del sangue, urine, feci e ecografia... Probabile irritazione del colon mista a infiammazione delle vie renali...
Cause? Per il colon non ci sono delle vere e proprie cause definite ma un insieme di fattori (da cui la sindrome da colon irritabile): dieta e stress in primis.
Ora non e' che mangiassi malissimo o fossi iperstressato, pero' forse un po' di entrambi si'...

In ogni caso mi sono fermato con la corsa, dieta regolare e priva di elementi potenzialmente "fastidiosi" (piccante, legumi "meteoristici", sughi carichi, cioccolatame vario, latte - spesso causa di problemi al colon per la sua digeribilita' non sempre completa -, ecc ecc...), e cosi' via...
Alla fine devo dire che ha funzionato. Non ho piu' neanche quei dolorini che mi capitavano di quando in quando.

Il punto e' che non ho ancora ripreso a correre... ho quasi paura di farlo... E' da quando ho smesso di correre, mangiare schifo e bere latte che sto benissimo... ho uno scaramantico timore di andare a correre e poi stare male il giorno dopo...
Certo, razionalmente mi rendo conto che la cosa piu' probabile e' che sia il cambio di dieta ad avermi giovato... ma non siamo sempre essere razionali... ;-)

Comunque prima o dopo torno e vedo... sperim ben...

Intanto anch'io a Venezia non ci saro', pero' voglio spostare al 2012 il pettorale... MAI MOLLARE!!!!

mercoledì 10 agosto 2011

Agosto gia' meglio di luglio...!!!!



Luglio: 15km
Agosto (fino ad oggi): 30km...

E' gia' un successone!!!!
Archivio Luglio catalogandolo come mese prima di caldo, poi di malanni, poi di scarico forzato e infine di ferie in montagna... anzi proprio in montagna ricomincio a corricchiare...
Agosto sembra meglio... noto anche che non sembra che abbia perso tanto in "velocita'" (se ho l'ardire di definirla tale...), quanto un po' in tenuta (che strano, eh?!?!?).

Navigo a vista, il Canal Grande di Venezia sarebbe li' ad aspettarmi... non credo in un miracolo ma magari pensare a Venezia come un lunghissimo in vista di qualcosa in novembre...? mah...

Comunque forza e coraggio, e buonissime corse a tutti!!!

giovedì 7 luglio 2011

Periodo really down...

mmmpf... che periodo del cavolo...

Intanto e' un po' che non posto e non c'e' un motivo preciso... mi pare solo di non avere nulla da dire, soprattutto legato alla corsa... la cosa mi spiace e un po' mi turba: e' come se l'entusiasmo per la corsa, in questo periodo, proprio non ci fosse...

Inoltre nelle ultime due settimane e mezza ho corso solo due volte, per vari motivi. E purtroppo non mi e' mancato come altre volte... sara' il caldo, sara' il lavoro, sara'... boh...

Infine da due giorni a questa parte ho una fortissima tonsillite (febbre a 39.7, tonsille anche con sangue) che mi ha definitivamente stroncato...

Insomma, veramente un periodo no.

Sara' preaturo, ma sto gia' pensando a Venezia e al fatto che forse non la faccio...

Mah... boh... sgrunt...

sabato 4 giugno 2011

...e sono 40...! (no, non km...)

Tanti auguri a me, tanti auguri a me...

lunedì 16 maggio 2011

Post-maratona: bicicletta e corsa

La maratona di Trieste e' passata da 8 giorni e devo dire che, come gia' per Roma, i postumi sono stati ottimi: solo un po' di ovvio mal di gambe (muscoli) dopo 48 ore e un po' di "sensazione" alle ginocchia... tutto nella norma direi...

Di solito, dopo la maratona, sto fermo una settimana per evitare affaticamenti, infortuni, malanni vari...
Stavolta ho fatto cosi', pero' venerdi' scorso (5 giorni dopo la 42) ho deciso di saltare in sella e farmi un giro in mountain bike.

Diciamo che complice di questa decisione e' anche il fatto che finalmente, dopo quasi 2 anni dalla caduta in bici che mi procuro' la rottura del capitello radiale destro, ho rimesso in sesto la bici e ora e' nuovamente operativa al 100%!!!

Tant'e' che ho cavalcato la gloriosa Specialized Hard Rock Sport ormai maggiorenne (comprata nel 1993!)... niente fronzoli, niente ammortizzamenti, niente freni a disco... tecnica ciclistica old style, quasi vintage!
Devo dire che le sensazioni sono state subito buone: poca fatica nella pedalata, braccio destro ok, gioia quasi fanciullesca...! ;-)

Tanti anni fa (nei '90 appunto) avevo usato questa bici per lunghi periodi (anche un paio d'anni con uscite almeno settimanali), pero' devo constatare che pedalarci oggi, avendo gia' qualche anno di attivita' podistica sulle gambe, mi e' venuto molto facile, meglio di tanti anni fa...

Comunque ho fatto un'uscita "esplorativa" (soprattutto riferita alle mie gambe) di 20.4km alla media di 22.6km/h su terreno per piu' della meta' sterrato e senza spingere a fondo. Le gambe hanno girato bene, considerata la maratona di 5 giorni prima... la parte del corpo che piu' mi ha fatto male e' stata (no! non quella!) la mano, o meglio le mani: sullo sterrato e senza ammortizzamento le mie dita si sono trasformate presto in artigli anchilosati che ho dovuto sciogliere in seguito...



In ogni caso ho concluso l'uscita soddisfatto del primo (nuovo) approccio con la (vecchia) bici.
Credo che ogni tanto faro' qualche uscita con lei, un po' per variare, un po' per sciogliere le gambe, un po' per fare il leggendario cross-training...!
E poi, cavoli, quanta piu' strada si fa nello stesso tempo!!! (ma va?!?!) :-)

Oggi, invece, si ricomincia a correre! 8 bei km fatti velocetti (...per me... 5'13"/km) per sballare le gambe che peraltro hanno risposto bene...

Sapete che c'e' di "strano"? Che dopo la maratona di una settimana fa ho ancora, se non di piu'!, voglia di correre...!!! Avanti cosi' allora! :-)

lunedì 9 maggio 2011

4:02:38 non e' muro ma almeno e' personale!



Alla fine questa maratona di Trieste e' andata bene. Fino ai 36km era come la speravo, poi negli ultimi 6km ho perso poco meno di 3 minuti che hanno fatto la differenza...

Ma andiamo con ordine.
Prima della partenza ritrovo un po' di amici: Vale, Stefano, Margantonio, Agnese (doublea), Foia... Sempre un piacere incontrare persone che condividono la stessa tua passione.

Per la prima volta in vita mia riesco a partire a un metro dai palloncini delle 4 ore. Nei primi km sono proprio dietro: qualche ventata mi manda anche i palloncini sulla testa! :-)
Mi trovo subito con Foia, anche lui alla caccia delle 4 ore.
Dopo pochissimo (diciamo al secondo-terzo km) visto che la strada e' larga e a stare dietro ai pacer si correva un po' stretti, decidiamo di sopravanzarli leggerissimamente. Il ritmo e' buono e le gambe girano. Il meteo e' ancora clemente: sole si', ma non a picco e qualche refolo di vento. Procediamo.
La compagnia di Foia (Francesco) e' ottima: si parla, si passa il tempo. Il percorso e' pianeggiante e i primi 20km filano via lisci lisci. Senza neanche accorgersene i palloncini delle 4 sono dietro di 500m.

Alla mezza passiamo in 1:57. Non so se sta qui l'errore che ha determinato il resto della corsa... La mia idea era, visto che tra il 20esimo e il 25esimo km c'erano tre tratti di salita decentemente impegnativa, di portarmi avanti cronometricamente fino alla mezza e poi non perdere tanto fino al 25esimo. Di li' in poi sarebbe stata leggera discesa per 10km fino al 35esimo.

Con Foia imbocchiamo la strada costiera che ci portera' al lungomare di Trieste e sono 10km in cui cerco di "estraniarmi" (anche se con uno scarso successo).
Foia, verso il 28esimo, mi stacca (finira' abbattendo il muro delle 4... bravo!) e resto solo.
Mi giro ogni tanto a vedere i palloncini e sono sempre li'. Bene cosi'.

Arrivo al 35esimo un po' affaticato nonostante la discesa: sara' il caldo, sara' altro, mah...
Da qui e' tutto piatto fino all'arrivo.

Il timore crampi diventa un fatto compiuto verso il 36esimo: primo crampo alla gamba sinistra (strano di solito e' la destra quella che mi da' problemi), retro coscia. Mi fermo un attimo e mi stretcho. I palloncini sono ancora dietro.
Riparto, ovviamente piu' cauto, e proseguo per altri 2-3km.
Nel frattempo mi affianca Vale (mjavale) che sta effettuando un recupero imperioso negli ultimi km e finira' abbondantemente sotto le 4 (3:55 se non sbaglio). Mi offre (grazie!) caramelle e acqua ma io declino l'offerta: dal punto di vista alimentare-idrico non avevo problemi... erano solo i crampi ad essere in agguato.
Poco dopo (seconda sosta crampi) i palloncini mi raggiungono. Di fatto ci sono solo i due pacer...! Li aggancio e per qualche centinaio di metri corro con loro. Scenetta epica: il pacer giovane e' in crisi (?!?!) e ogni tanto perde colpi. Il vecchio (almeno MM60) procede declamando poesie a memoria!!! Troppo grande!!!!
Sui versi de L'infinito di Leopardi mi fermo per la terza volta. A questo punto i palloncini sono andati.
Di li' in poi mi assesto su uno scadente ritmo di corsa e punto all'arrivo. Gli ultimi 500m, effetto traguardo, scatto e faccio un ottimo sprint (a dire il vero), superando due runner che avevo messo nel mirino (vittoria di Pirro...!).

Traguardo in real time: 4:02:38.
All'arrivo famiglia ed amici ad attendermi. Esordio sulla mezza per mio fratello (1:56 non male come prima) e non competitiva per moglie (figlie a casa con postumi di virus gastro-intestinale...).
Medaglia fetente ma soddisfazione (anche se non totale) per il traguardo.

Cosi' la mia quarta maratona va in soffitta.

Che dire...

- Dopo Roma non ho fatto i km che avrei voluto e questo probabilmente ha influito sulla mancata freschezza finale.

- Non accampo nessun tipo di scusa per caldo o percorso: era la giornata buona per abbattere il muro (come hanno fatto molto bene Vale e Foia)... i casi sono due: o ho sbagliato tattica (ma secondo me non era tanto fuori di testa... anche se fossi passato alla mezza un po' piu' lento non credo sarebbero cambiate le cose) oppure ieri quello valevo, e quindi va bene cosi'. Come ho avuto modo di verificare altre volte io non sono un tipo che si spreme e "muore" pur di arrivare: ascolto il mio corpo e, forse a volte un po' troppo prudentemente, lo assecondo. I crampi sono un segnale: vuol dire che non ero allenato per le 4 ore. Punto. Ripeto: va bene cosi'! :-)

- In ogni caso e' il mio personale: dopo, a questo punto, l'"anomalo" 4:07 a Trieste nel 2008, ho inanellato un 4:19 a Venezia 2010, un 4:10 a Roma 2011 e ora un 4:02... Sto progredendo e lo faccio pian piano. Credo/spero che in questo modo non vado a forzare troppo e a rischiare traumi o quant'altro. Se ho pazienza per correre per 4 ore, avro' anche pazienza per aspettare qualche mese in piu' per fare una maratona in meno di 4 ore... e senno' fa niente. E' il correrla, la maratona, che mi piace, in primis...

- Dal 26 ottobre scorso ho corso 3 maratone (in poco piu' di 6 mesi): non avrei mai creduto di poterlo fare... e tutte con miglioramenti... Ora e' meglio se riposo un po' e poi pensero' alla maratona autunnale (Venezia)... Come al solito non vorrei solo buttar via questa forma che ho ora...

- Per quel che riguarda l'organizzazione della maratona mi riservo un post successivo. Diciamo che se durante la corsa tutto e' andato ok, il post gara, dalla medaglia al ristoro, e' stato UN DISASTRO... ma ci tornero'...

mercoledì 4 maggio 2011

Come diventare (uno) Yogi...


Nel caso qualcuno fosse interessato ad una via per diventare Yogi... ;-)

http://www.active.com/women/Articles/How_to_Become_a_Yogi.htm?cmp=17-1-575

:-D

mercoledì 27 aprile 2011

-10 giorni alla maratona di Trieste!



L'8 maggio si avvicina! La maratona di Trieste e' li' che sta arrivando...
Io, dopo Roma, non ho fatto nulla di trascendentale... corse di mantenimento, forse pochi km e un solo "lungo" di 24km (invece di 30 previsti) pero' corso a ritmo buono, piu' veloce dei miei soliti lunghissimi...

Insomma fra poco ci siamo.
In questi ultimi giorni due uscite consecutive, entrambe di 8-9km ed entrambe abbastanza veloci. Sensazioni buone e gambe che sembrano in palla (quantomeno su queste distanze corte).

Speriamo bene.

Dopo l'8 maggio, se tutto va bene, prevedo un periodo di riposo/scarico, che la prossima maratona sarebbe Venezia di fine ottobre. Tutto il tempo per variare gli allenamenti, velocizzare un po' la macchina e ritrovare freschezza (che credo dopo Trieste sara' un po' andata).

Buone corse!
PS: qualcuno viene a Trieste?

martedì 19 aprile 2011

Cose cosi' fanno riflettere...


Domenica mattina un mio caro amico e collega, persona con cui ho iniziato a correre nel 2007, sportivo da una vita, normopeso, 45enne, in forma (dopo aver corso FINORA tre maratone con la perla di Treviso in 3:45), non fumatore o bevitore, ha avuto un infarto...

Per fortuna la tempestiva decisione di chiamare l'ambulanza e' stata cruciale: 30' in piu' e la situazione sarebbe peggiorata molto... (notare che il mio amico era sempre cosciente, non e' svenuto o roba del genere... gli pareva di avere una congestione all'inizio)

I suoi fattori di rischi sono bassissimi, eppure una coronaria si e' ostruita al punto da provocare l'infarto e il conseguente intervento endoscopico per dilatare il vaso, rimuovere la "sporcizia" e innestare un anellino per mantenere il vaso dilatato...

Mi chiedo come tutto cio' sia possibile...

Non e' che e' uno che ha cominciato a correre dal nulla... ha sempre fatto sport a livelli agonistici (tennis) e la corsa e' subentrata appena 4 anni fa e ha preso il sopravvento sui suoi gusti sportivi. In realta', questo inverno aveva ripreso anche il tennis (un po' a scapito della corsa) partecipando ai campionati a squadre di serie C (o quello che e' ora...).

Come la mettiamo? Perche' ci vengono giocati questi brutti "scherzi"???
Allora e' proprio, e solo, il destino a decidere?
Uno puo' mangiare bene, fare sport, non fumare e chissenefrega gli viene un infarto?
E l'altro mangia, beve, fuma e non fa un cazzo e vive fino a 90 anni...

Per fortuna il pericolo e' passato, ma i pensieri restano... restano in me, non oso immaginare cosa possa pensare lui...

Chi riesce a trovare un senso?

martedì 12 aprile 2011

20.000 grazie a tutti!


Grazie a tutti per le visite ed i commenti! E' sempre un vero piacere far parte di una comunita' cosi' attiva, interessata e amichevole...

GO BLOGTROTTERS, GO!!!!

giovedì 7 aprile 2011

Domanda sulla respirazione in corsa



Un dubbio mi "assale" da un po' di tempo e riguarda il "come e quanto" respiro mentre corro.

Cerco di spiegarmi...

Quando corro, chiaramente, il ritmo respiratorio varia in funzione dell'andatura e, a monte, dell'allenamento, giusto no?

Orbene... quando corro, diciamo, un medio o un lungo o una maratona arrivo ad una situazione di regime in cui percepisco che non sto riempiendo i polmoni completamente, pur non sentendo bisogno di ulteriore ossigeno. Tipicamente a questo regime il ciclo inspirazione-espirazione dura 3 falcate (6 passi).
Provando a forzare il riempimento dei polmoni (espandendo volutamente la cassa toracica al massimo) comincio a provare una sensazione tipo "fuori-giri" in cui chiaramente l'organismo non sta più funzionando bene come poco prima. E' come se mi "ingolfassi", come se il mio organismo preferisse fare respiri più frequenti ma meno "pieni" rispetto a fare delle gran boccate d'aria.

Domanda 1): è normale la cosa? E' giusto il fatto che quando si corre ad un'andatura non tiratissima, tipica di un lungo-lunghissimo-maratona, si trovi un equilibrio tra quantità di aria inspirata e ritmo di respirazione, e che in questo caso i polmoni non si riempiano totalmente?

Domanda 2): mi ricordo un commento del Califfo a riguardo ma non lo trovo più: com'era quella corrispondenza tra ritmo respiratorio-falcate-tipo di corsa?

Domanda 3): spesso mi trovo bene, durante il ciclo inspirazione-espirazione, ad inspirare in una tirata ma espellere l'aria in due "colpi" successivi, con la sensazione che in questo modo i polmoni si svuotino più efficacemente... è sensato o è una minchiata generata dal mio cervello?

Nota: nel mio caso ho una capacità polmonare buona (oltre 6 litri) e le prove spirometriche sono normali, così come il ritmo cardiaco a riposo che sia gira attorno ai 50bpm.

martedì 5 aprile 2011

Scarpe nuove !!! ...e sai che novità...

Il mio parco scarpe va a rinfoltirsi con un nuovo acquisto online fatto da Koalasport...
Visto che amo le novità e che mi beo ad ardire nuove imprese, dopo aver avuto, nell'ordine:

Nike Pegasus 2006
Nike Pegasus 2007
Nike Pegasus 26

...ecco che, MATTO!, procedo con l'acquisto di uno sfolgorante nuovo paio di... sssshhhhh....

Nike Pegasus 27...!!!!



Che ci volete fare... mi trovo bene con questa scarpa... Sarà una scarpa da tapascioni, sarà pesante, sarà poco reattiva, ma ormai sono arrivato al punto di potermi permettere di acquistarne un nuovo paio e metterlo subito senza problemi di vesciche, strusciamenti o, peggio, risentimenti tendinei (come invece ebbi quando provai a cambiare per delle Vomero 3...).

Vorrei che fossero queste le scarpe per la maratona di Trieste fra 5 settimane. Le altre che sto usando (cha hanno già fatto sia Venezia che Roma) viaggiano sui 700km ormai... mi sa che le posso usare ancora un po' ma per allenamento e magari su sentieri e non strada...
In 5 settimane dovrei comunque fare 150-200km e quindi dovrebbero risultare ben rodate per l'8 maggio.

Oggi, finalmente, riprendo a correre dopo la combinata maldigolatosseafonia che mi ha colpito venerdì scorso: 8km faticosissimi! Il fiato lo dovevo risucchiare a forza... che brutta sensazione. E' chiaro che le vie aeree non sono ancora a posto, però non volevo perdere altro tempo per rimettermi in carreggiata in vista di Trieste.

domenica 3 aprile 2011

Post-maratona, vabbe' il recupero, ma...



...qui si esagera!
Dopo il 20 marzo (Maratona di Roma) ho passato una settimana a non correre soprattutto per via del dolore al collo-dorso del piede sinistro quasi sicuramente causato dai malefici sampietrini romani...
La settimana passata ho corso, invece, solo lunedi' (8km tranquillissimi, senza Garmin!) e mercoledi' (10km piu' veloci).
Poi... un attacco acuto di mal di gola, tosse e soprattutto AFONIA quasi completa. Ieri parlavo che manco l'esorciccio...
Oggi va un po' meglio dopo un trattamento d'urto a base di Iodosan Gola e delle pastiglie (Chorus Voce) apposta per i cali di voce. Sono ancora un po' "sbattuto", come se avessi avuto la febbre (che non ho avuto).
Quindi, data per recuperata ufficialmente la maratona, qui e' ora di darsi una mossa che fra 5 settimane voglio correre la 42 di Trieste!
Spero che tra oggi e domani possa riprendere la salute e ricominciare con l'avvicinamento a Trieste...

PS: l'immagine non so a che razza di film possa riferirsi... mah...

sabato 26 marzo 2011

Yogi * (Maxrunner + Zanger) = SPETTACOLO

Grazie Marco (Yogi), il disegno e' bellissimo, tu sei troppo forte!

giovedì 24 marzo 2011

Post del post-maratona di Roma 2011

La sbornia di Roma ha ancora qualche effetto su di me...
Persone, facce, risate, cibi, luoghi, corse, suoni, colori... che ricordi!

Dal punto di vista fisico sto bene. Le gambe hanno recuperato gia' quasi del tutto, tanto che avrei voglia di correre di nuovo. L'unico problema sono i dorsi dei piedi...!!!
Gia' da domenica dopo la maratona l'effetto dei sampietrini e' stato micidiale! Dolore forte alla parte superiore del piede, tra collo del piede e dita... ahi che dolor!

Che strana cosa, questa... tanto dolore cosi' localizzato solo per i sampietrini?

Comunque l'esperienza e' stata positivissima! Chissa' se il prossimo anno riesco a rifarla?

Intanto cominciano ad uscire le prime foto scattate dal servizio foto...




E ancora una dal Cantinone...



E ora?

Beh, siccome sono matto come tutti voi, alla maratona di Venezia a cui sono gia' iscritto, ho deciso di affiancare quella di Trieste dell'8 maggio...
Era Trieste l'obiettivo pre-estivo all'inizio dell'anno, poi Roma e' subentrata con gioia...

Ma Trieste e' la maratona di casa, quella dove ho debuttato (tra l'altro col PB!) e dove vorrei migliorarmi.

Mancano quindi 6 settimane e spiccioli, direi sufficienti a recuperare bene, impostare almeno un lunghissimo (a -3 settimane) e un paio di lunghi da 20-24km...

Se po' fa'?

martedì 22 marzo 2011

La mia maratona di Roma 2011

Finalmente trovo un po' di tempo per scrivere questo post e aggiornarvi sull'esperienza romana della maratona piu' partecipata d'Italia...
Le premesse sono ottime con un gradevolissimo blogpoint presso l'expo in cui ritrovo un po' di blogger gia' conosciuti a Venezia nel 2010 e ne conosco di altri finalmente dal vivo.
Inutile dire che i blogtrotters sono sempre fantastici e familiari...

Foto di gruppo

Yogi e Zanger-signora

RB e Zanger-signora in "Professione reporter"

Lasciamo un segno...

Pizzolato e Zangrando si mettono in posa vicino al mitico GIAMPY !!!! ;-)

La sera del sabato cena SPAZIALE al mitico Cantinone in piazza Testaccio. RB si preoccupava di eventuali defezioni... beh quasi non ci stavamo!!!

De bruschettae non est disputandum...

Tanti blogtrotters affamati!

Un grazie ENORME a RB e Yogi per l'organizzazione sopraffina!!!!

E arriviamo alla domenica della corsa...
Pre-gara "pieno" con ritrovo prima con gli orange della Running Evolution (e rito Maori d'iniziazione):
Il presidente Fausto mi "inizia"!!!

Maratoneti Orange in posa!

La corsa:

la frase che ho piu' sentito in questo weekend e' stata "Roma non e' maratona da PB"... mai parole furono piu' azzeccate!!! :-(

Partenza spettacolare con 16000 e rotti runner pronti ad affrontare 42km di gioie, dolori e passione...
Clima per me ottimale e vai con lo sparo!

Alla partenza

Parto a 5:35/5:40 come da programma, ritmo non troppo audace ma in linea con l'obiettivo di scendere sotto le 4 ore... Il percorso si presenta subito "caratteristico" per via dei sampietrini... non pensavo di poterli soffrire cosi' tanto: grossi, spesso irregolari e sbilenchi... caviglie, ginocchia e schiena ringraziano!!!
Vedo piu' di una caduta gia' all'inizio, tocca stare molto attenti.

Un altro elemento "caratteristico" le salitelle che all'improvviso spezzano il ritmo: brevi ma "nervose", intense tanto piu' quanto si e' avanti nella corsa...

Procedo "di conserva" gestendo il ritmo, sempre piu' o meno fisso su quanto voluto.
Ai ristori bevo un po' e prendo i gel che porto con me piu' o meno ogni 10km. I primi 3-4 minuti dopo ogni gel li "accuso" nel senso che sento lo stomaco assimilare la sostanza senza troppa gioia... Pero' reputo saggio mantenere le forze per dopo, anche se magari ora non sento il bisogno di mangiare.

Il percorso si snoda bello e vario:

Umore buono!

Go Zanger go!

Passo la mezza in 1:59:50, in perfetta media sperando in uno split leggermente negativo... Mi sento ancora bene; il passo e' buono, la tanta gente che corre con me a volte mi aiuta a non pensare alla fatica...

Mi sto avvicinando al 30esimo km e qualche preoccupazione comincio ad averla: a 30km, qualche mese fa a Venezia, sono miseramente crollato in preda a crampi su entrambe le gambe dopo aver corso negli stessi tempi di oggi...
Beh oggi la musica e' un po' diversa. Passo il 30esimo senza problemi di crampi in 2:51:28... ho a disposizione 1:08:32 per fare 12.2km. Chiaramente tra il 25esimo ed il 30esimo ho avuto una flessione: perdo 1 minuto sulla tabella di marcia, ma almeno la condizione c'e' ancora.
Ora basterebbe correre a 5:37/km per riuscire a stare sotto le 4 ore... fattibilissimo!

Pero' iniziano i problemi... al 32esimo cerco invano l'amico Yogi per vedere se c'e' ancora all'appuntamento all'Ara Pacis ma evidentemente ha gia' recuperato Maxrunner. Nondimeno corro qualche km ancora bene nella speranza di recuperarli, ma inutilmente...

In piazza Navona (35esimo o giu' di li') corro ancora un km quasi in trance: 5:35/km. Vedo mia moglie Barbara che mi incita ma poco dopo un principio di crampo al retro coscia mi obbli ga a rallentare per "sentire" la situazione. Decido di correre tranquillo per un km per vedere come va. Sembra gestibile...
Mi sento quasi pronto a ritentare le 4 ore negli ultimi 6km quando le maledette salitine cominciano e mi stroncano ogni velleita'... oltre a cio' ricominciano i sampietrini e forse i peggiori dell'intero tracciato...
Niente... capisco in 2km che le 4 ore rimarranno ancora li'... per altri 1-2km accarezzo l'idea di tentare almeno il PB (sotto 4:07) ma proprio non ci siamo piu'. Ancora salite, sampietrini e l'ovvia fatica accumulata fino a qui...
Qualche energia ce l'ho ancora per fare il pirla davanti alla macchina fotografica...

...di nervi piu' che di muscoli...

Hulk Hogan de noantri!

Insomma, ecco il conto... l'ultimo km con la salita verso il Colosseo e' tortura fisica e psicologica...!!!

Bon... pazienza... taglio il traguardo in 4:10:46 che alla fine, viste anche le esperienze di altri, non mi va neanche tanto male... e' una maratona, almeno per me, dura, con gli ultimi km perfidamente duri e severi.
Un esame nell'esame... sono comunque fiero di averlo passato...

Morale della favola: maratona bella per la cornice (secondo me meno per alcuni episodi organizzativi quali 4 incontri con ambulanze/vigili del fuoco in contromano a sirene spiegate NEL percorso di gara!), fantastica per la compagnia, un po' meno per il risultato ma tutto sommato positiva!

Prossimo impegno? Io punterei alla maratona di Trieste dell'8 maggio prossimo... che dite? esagero?

giovedì 17 marzo 2011

Previsioni meteo Roma a -3 giorni

E annamoooooo....

lunedì 14 marzo 2011

Mortacci mia mancano 6 giorni...!!!!


Gulp e stragulp!!!
Passano i giorni e ora ce ne mancano 6 per la maratona di Roma!!!! MAMMA MIAAAAAAA

E chi credeva passassero cosi' velocemente? Mi sa che sono effetti della vecchiaia....

Cerco di fare il punto (almeno la virgola) della situazione...

Arrivo alla 42 senza aver seguito una tabella pre-scritta ma comunque avendo cercato di fare sempre almeno 3 allenamenti alla settimana, variandone i contenuti (medio, ripetute, lungo, scarico....).
Resta vero che l'iscrizione a Roma non era prevista, puntavo a Trieste in maggio, ma comunque...
I km fatti non sono male, per i miei standard (record assoluto mensile in gennaio).
Lunghissimi fatti: 3 (30, 32, 34km - l'ultimo la scorsa settimana ad Amburgo).
Certo (come sempre) si poteva dare di piu', essere un ciccinino piu' costante, ma va bene lo stesso. Almeno non ho sofferto per infortuni, stop o quant'altro.

Insomma, una preparazione all'insegna dell'ottimismo e del piacere di correre (come deve essere).

Obiettivo? Beh quel muretto delle 4 ore e' li', ma puo' anche andare affanculo... se lo infrango, bene, senno' vuol dire che sara' per la volta dopo. Se non lo infrango, non sara' lui a infrangere me!
Mi preme soprattutto godermi Roma, il percorso, la gente, gli orange ed i blogtrotters (e il Cantinone!).

Ora sono due giorni che ho un po' di tosse e raspino alla gola... non ci voleva ma sto combattendo a suon di Seki e Actigrip... Forse lo contengo...

Insomma, il dado e' tratto, non si torna indietro, Roma o morte, a bumbazza, ecc ecc...

venerdì 4 marzo 2011

San Candido 8km... Amburgo 34km... Roma 42?

Arieccomi… anche stavolta ho lasciato passare troppo tempo dall'ultimo post, ma a parziale scusante posso addurre il fatto che ero in montagna per una settimana e li' non ho proprio avuto il tempo di postare.

Andando con ordine:

prima della settimana bianca ho sempre corso con continuità' e con un chilometraggio decente. Le sensazioni sono state buone, ho potuto effettuare corse di diversi tipi: lente, di qualità', lunghe, ecc ecc.

In montagna mi sono portato la roba per correre e, miracolo!, sono riuscito a correre almeno una volta. Ci sono sempre tante cose da fare quando si va a sciare e se poi ci si aggiunge il fatto che quest'anno le pupe hanno cominciato davvero ad ingranare con lo sci, il risultato e' che ho pensato unicamente a stare il più' possibile con loro (e ovviamente con la pupa madre!), godendomi ogni discesa, ogni sorriso delle mie figlie, ogni pista fatta bene ma in rilassatezza, la fiaccolata serale, la gita con la slitta trainata da cavalli, le discese con lo slittino…
Comunque gli 8km che ho corso sono stati abbastanza impegnativi… non avevo mai corso in altitudine e devo dire che mi e' sembrato di accusare subito l'effetto: fiato corto da subito pur procedendo ad andature normali… vabbe', ho fatto come i veri… :-)

Tornato in città', sabato scorso, ho affrontato, lo ammetto, con paura la prima corsetta del lunedì'… Perché'?
Beh… nella stessa situazione, prima corsa dopo la settimana bianca, nel 20XX mi sono ritrovato, dopo 2 km, a zoppicare per quella che poi si e' rivelata come una condropatia femoro-rotulea (ginocchio del rune). La morale e' che persi la preparazione per la maratona di Trieste e mi portai avanti magagne per un po'…
Stavolta, pero', e' andata bene!!! Pur sentendo ginocchia e polpacci un po' legati per l'attività' sciatoria della settimana precedente, ho corso normalmente 10km e ho scongiurato gli eventi negativi passati.

Poi, per non stare con le mani in mano (!), martedì' scorso sono partito per lavoro per Amburgo: 3 giorni da martedì' a giovedì'.
C'e' una cosa, pero', che mancava all'appello ancora… l'ultimo lunghissimo pre-Roma!!! Da tabella avrei dovuto farlo domenica scorsa appena tornato dalla montagna… improponibile.
Così' mi sono portato la roba ad Amburgo pensando che forse…
Ed in effetti e' andata proprio così': mercoledì' mattina presto, sfruttando anche un buco nel lavoro fino a ora di pranzo, sono uscito per l'ultimo lunghissimo.
Risultato? 34km (lo so, non sono 36 ma alla fine mi sono praticamente perso e ho dovuto tornare con la S-bahn all'albergo…!) fatti ad una media migliore dei precedenti lunghi, correndo sempre, e con sensazioni finali davvero buone, della serie che avrei potuto sicuramente correre altri 8km per finire una maratona…!!!
Zero crampi, zero problemi muscolari, fiato a posto…


Sono quindi molto contento e fiducioso per Roma. Se tutto va avanti come deve, chissà' che stavolta non esplodo al 30esimo come a Venezia…
Per il tempo, poi, si vedrà', ma non voglio che il cronometro sia il leitmotiv di questa esperienza… voglio perlomeno risalutare il Colosseo dopo averlo lasciato un po' di ore prima…!!!!

lunedì 14 febbraio 2011

32km in vista di Roma, e altro

L'ultimo post risale al 31 gennaio; ho trascurato un po' questo blog ma in casa girava una super-influenza stile Ebola: ho stretto i glutei e ho tenuto botta... Entrambe le pupe si sono fatte una settimana a testa (una dopo l'altra) e poi la terza settimana di ricaduta per tutte e due!!! Febbroni fino a 39.9 e via dicendo... Per il momento non ho preso nulla e non ci posso credere...!!!! :-)

La corsa e la preparazione per Roma procede bene. Dopo i 166km di gennaio (incluso un lunghissimo da 30km), febbraio, fino a questo punto racconta di 92km ed un secondo lunghissimo (oggi) di 32km.
Come si vede nell'immagine sembrava quasi mi fossi perso! ;-)


Le sensazioni.... beh non lo so neanch'io... durante le ore di corsa la stanchezza aumentava e alla fine mi sentivo molto spompato, soprattutto di testa. Pero' dopo, ora ad esempio, il fisico non ha reagito male. Mi preoccupa il fatto che sembra che non riesca ad impegnarmi a fondo durante questi lunghissimi... Al momento mi manca la "verve" pero' poi scopro che ne avrei avuto ancora... mah... spero nell'effetto "doping" della gente, dei luoghi, di Roma... ;-)

Questo sabato si parte per la montagna! Diciamo che UNICAMENTE dal punto di vista della preparazione a Roma forse non cade proprio a fagiolo... Di solito porto la roba in montagna ma poi non corro mai... Vabbe'... vedremo... A quel punto, inizio marzo, credo che tentero' ancora un lungo (34-36) e poi scaricone...

OK, that's all folks! :-)

PS: promemoria: devo postare, prima o dopo, una richiesta di consigli a riguardo della respirazione durante la corsa...

lunedì 31 gennaio 2011

Idoneita' agonistica, una domanda e altre amenita'



1) sabato scorso visita medico-sportiva con esito positivo: sono abile ed arruolato a proseguire con l'attivita' sportiva agonistica (o "agonica"?)!!! La dottoressa ha detto che ho un cuore da sportivo e che non dimostro i 40 anni che compiro' in giugno (sgrunf!)... meglio cosi' che un calcio nelle palle, no?

2) la stessa dottoressa, pero', mi ha chiesto quante maratone corro all'anno e le ho detto che quest'anno ne vorrei correre 3... al che mi dice che recenti studi hanno verificato che farne piu' di due puo' provocare, alla lunga, pi' problemi che altro... ha tirato in ballo anche, oltre a micro lesioni e usura di articolazioni (e questo ci puo' stare), MICRO INFARTI...?!?!?!?!? Qualcuno ne sa qualcosa?

3) oggi 13.5km a RG su percorso ondulato piuttosto e anzicheno'... il vento ed il freddo fanno da contorno a questo piatto... comunque mi sono divertito.

4) gennaio 2011 si chiude con 166km... RECORD! e' il mese con piu' km nella mia (breve) storia podistica. Ed inoltre sono tutti km corsi in allenamento: zero gare. Devo dire che sono molto contento.

Buone corse.

giovedì 27 gennaio 2011

Carso di corsa (...ma non il libro!) :-)

A parte il lungo di domenica scorsa voglio riportare un paio di uscite fatte in Carso partendo dal sincrotrone dove lavoro.
Il sincrotrone ha la fortuna di trovarsi a pochissimo dal ciglione dell'altipiano carsico che si affaccia sul golfo di Trieste e da cui si gode un panorama che va "da sinistra a destra" a includere: Croazia, Slovenia, Muggia, la zona industriale, la citta' di Trieste, la costiera triestina, Duino (dove si ispiro' il poeta Rilke), Monfalcone, e via verso Grado, Lignano e oltre verso Venezia. Se la giornata e' buona, alle spalle della parte Monfalcone-Lignano troneggiano, in lontananza, le Alpi Giulie... Uno spettacolo globale!

Un po' di immagini per darvi l'idea di cosa ci si puo' trovare davanti a volte:

 Panoramica globale (senza la parte verso Monfalcone)

 Slovenia, Muggia e la zona industriale col porto

 Trieste ed il suo golfo (Grado e Lignano sullo sfondo)

 Le Alpi (in giornate terse)

Castello di Miramar con le Alpi dietro

A parte l'ultima foto, le altre rappresentano cio' che ci si puo' godere transitando lungo il ciglione carsico che da' sul golfo. Ed e' proprio li' che la scorsa settimana e oggi ho deciso di andare a correre un po'.
Per arrivare a scollinare sul ciglione, in effetti, bisogna, nei due percorsi fatti da me, percorrere un tratto di circa 800-1000m in costante e abbastanza impegnativa salita (arrivando dall'altipiano) che pero' poi viene ripagata dal panorama e dall'atmosfera generale in cui ci si trova: boschetti di pino marittimo, stagni per animali selvatici, e li' in fondo il mare e la citta'. Spettacolo.

Nel primo caso sono passato per la Sella di Banne dopo aver percorso interamente il tratto Area di Ricerca-Campo carri-Banne:


Come si vede dall'altimetria il tratto centrale risulta nervosetto: salita e poi picchiata (a 3'30"/km!) verso la parte piu 'piatta del sentiero che corre sul costone, anche lui comunque non del tutto piattissimo.

Oggi invece ho tagliato a meta' del campo carri per arrivare alla Sella di Trebiciano e da li' di nuovo ritorno lungo il sentiero sul costone:


Pur tagliando prima sul campo carri il chilometraggio risulta simile perche' dal sincrotrone, invece che puntare dritto all'Area di Ricerca di Padriciano, ho aggiunto un paio di km sulla provinciale Basovizza-Opicina...

Insomma, bei posti, bei sentieri, qualche salitona, tanta soddisfazione... e che tutto cio' possa tornarmi utile anche per Roma, dai... ;-)

PS: il titolo, in cui specifico "non il libro" si riferisce al libro "carso di corsa" in vendita al pubblico, vera e propria mini-Bibbia per i trailers carsici...

lunedì 24 gennaio 2011

Primo lunghissimo in vista di Roma: 30km!

Ieri mattina la giornata si presentava ideale: freschetta (ma non gelida) e finalmente senza il vento fortissimo che aveva contraddistinto i giorni precedenti. Dopo aver preventivamente concordato di prendermi la domenica mattina per fare il primo lunghissimo in vista di Roma, eccomi in strada.
Esco alle 9 e devo dire che il clima e' veramente eccezionale. Parto da casa a mi dirigo verso la Costiera triestina, sede di tanti lunghi e lunghissimi di un sacco di runner triestini. Il percorso e' abbastanza diretto: dalla stazione centrale si prosegue verso Barcola (dove, d'estate, i triestini vanno al mare o, come si dice da queste parti "vanno al bagno"), si passa il lungomare (a pochi metri dal mare) e poi, in zona Castello di Miramar, si comincia a salire leggermente ma costantemente lungo il ciglione dell'altipiano che da' sul mare (mel punto piu' alto credo si arrivi a circa 70m sul livello del mare).
Percorso fantastico nonostante la presenza delle macchine lungo la strada: basta rivolgersi verso il mare e ci si trova sospesi tra mare e rocce.
Il mio lunghissimo dovrebbe arrivare a 30km. Sono un po' dubbioso sulla tenuta: spesso ho fatto meno km di quelli che avrei voluto... ma stavolta NO! Devo portare a termini il compitino.

Incontro tanti runner sul lungomare, ma molti meno lungo la Costiera, dove ci si addentra nel pianeta "lunghissimi": qui sei lontano dalla citta', da tutto. Non puoi far altro che correre... :-)

Il ritmo che decido di tenere e' molto lento, ma sento che e' la cosa giusta (e alla fine faro' bene... avessi corso un po' pi' svelto mi sa che mi sarei bloccato prima del termine).

Il punto di virata sulla Costiera e' la galleria "naturale" (che naturale non e'; e' stata scavata per far passare la strada, ma non e' "rifinita": e' un breve tunnel (qualche decina di metri) scavato semplicemente nella roccia).

Galleria naturale

Qui ho la spiacevole sorpresa di trovare la fontanella asciutta... Sgrunf... ora devo puntare a tornare verso Barcola e bere li' qualcosa (e li' saro' gia' arrivato intorno ai 22km).

Nondimeno da qui godo di un panorama spettacolare:

Vista verso Grado-Lignano

Vista verso Trieste e, sullo sfondo, Slovenia e Croazia

Spiaggetta lungo la costiera

Cosi' ritorno sui miei passi e la leggera pendenza mi aiuta.

Arrivato in zona Castello di Miramar decido di dissetarmi sotto il castello e da li' godo ancora di bei panorami:

Vista verso Trieste con il parco marino in primo piano

Concludo finalmente la mia fatica riuscendo a fare i 30km previsti, mantenendo, pur con un calo finale, la media prefissata.

Noto che, pur arrivando alla fine abbastanza provato, stanco ed esausto, il recupero e' veloce: questa mattina, ad esempio, i muscoli non mi fanno proprio male e ho giusto un po' di "sensazione" alle articolazioni (come credo sia giusto).

Ora mancano poco meno di 8 settimane alla maratona e il mio desiderio sarebbe quello di fare ancora un paio di lunghissimi (33 e 36? o forse 32 e 34...) diciamo fra 2 settimane e mezza e fra 5 (cosi' da arrivare a -3 settimane con l'ultimo lunghissimo).

E ANNAMOOOOO