mercoledì 27 aprile 2011

-10 giorni alla maratona di Trieste!



L'8 maggio si avvicina! La maratona di Trieste e' li' che sta arrivando...
Io, dopo Roma, non ho fatto nulla di trascendentale... corse di mantenimento, forse pochi km e un solo "lungo" di 24km (invece di 30 previsti) pero' corso a ritmo buono, piu' veloce dei miei soliti lunghissimi...

Insomma fra poco ci siamo.
In questi ultimi giorni due uscite consecutive, entrambe di 8-9km ed entrambe abbastanza veloci. Sensazioni buone e gambe che sembrano in palla (quantomeno su queste distanze corte).

Speriamo bene.

Dopo l'8 maggio, se tutto va bene, prevedo un periodo di riposo/scarico, che la prossima maratona sarebbe Venezia di fine ottobre. Tutto il tempo per variare gli allenamenti, velocizzare un po' la macchina e ritrovare freschezza (che credo dopo Trieste sara' un po' andata).

Buone corse!
PS: qualcuno viene a Trieste?

martedì 19 aprile 2011

Cose cosi' fanno riflettere...


Domenica mattina un mio caro amico e collega, persona con cui ho iniziato a correre nel 2007, sportivo da una vita, normopeso, 45enne, in forma (dopo aver corso FINORA tre maratone con la perla di Treviso in 3:45), non fumatore o bevitore, ha avuto un infarto...

Per fortuna la tempestiva decisione di chiamare l'ambulanza e' stata cruciale: 30' in piu' e la situazione sarebbe peggiorata molto... (notare che il mio amico era sempre cosciente, non e' svenuto o roba del genere... gli pareva di avere una congestione all'inizio)

I suoi fattori di rischi sono bassissimi, eppure una coronaria si e' ostruita al punto da provocare l'infarto e il conseguente intervento endoscopico per dilatare il vaso, rimuovere la "sporcizia" e innestare un anellino per mantenere il vaso dilatato...

Mi chiedo come tutto cio' sia possibile...

Non e' che e' uno che ha cominciato a correre dal nulla... ha sempre fatto sport a livelli agonistici (tennis) e la corsa e' subentrata appena 4 anni fa e ha preso il sopravvento sui suoi gusti sportivi. In realta', questo inverno aveva ripreso anche il tennis (un po' a scapito della corsa) partecipando ai campionati a squadre di serie C (o quello che e' ora...).

Come la mettiamo? Perche' ci vengono giocati questi brutti "scherzi"???
Allora e' proprio, e solo, il destino a decidere?
Uno puo' mangiare bene, fare sport, non fumare e chissenefrega gli viene un infarto?
E l'altro mangia, beve, fuma e non fa un cazzo e vive fino a 90 anni...

Per fortuna il pericolo e' passato, ma i pensieri restano... restano in me, non oso immaginare cosa possa pensare lui...

Chi riesce a trovare un senso?

martedì 12 aprile 2011

20.000 grazie a tutti!


Grazie a tutti per le visite ed i commenti! E' sempre un vero piacere far parte di una comunita' cosi' attiva, interessata e amichevole...

GO BLOGTROTTERS, GO!!!!

giovedì 7 aprile 2011

Domanda sulla respirazione in corsa



Un dubbio mi "assale" da un po' di tempo e riguarda il "come e quanto" respiro mentre corro.

Cerco di spiegarmi...

Quando corro, chiaramente, il ritmo respiratorio varia in funzione dell'andatura e, a monte, dell'allenamento, giusto no?

Orbene... quando corro, diciamo, un medio o un lungo o una maratona arrivo ad una situazione di regime in cui percepisco che non sto riempiendo i polmoni completamente, pur non sentendo bisogno di ulteriore ossigeno. Tipicamente a questo regime il ciclo inspirazione-espirazione dura 3 falcate (6 passi).
Provando a forzare il riempimento dei polmoni (espandendo volutamente la cassa toracica al massimo) comincio a provare una sensazione tipo "fuori-giri" in cui chiaramente l'organismo non sta più funzionando bene come poco prima. E' come se mi "ingolfassi", come se il mio organismo preferisse fare respiri più frequenti ma meno "pieni" rispetto a fare delle gran boccate d'aria.

Domanda 1): è normale la cosa? E' giusto il fatto che quando si corre ad un'andatura non tiratissima, tipica di un lungo-lunghissimo-maratona, si trovi un equilibrio tra quantità di aria inspirata e ritmo di respirazione, e che in questo caso i polmoni non si riempiano totalmente?

Domanda 2): mi ricordo un commento del Califfo a riguardo ma non lo trovo più: com'era quella corrispondenza tra ritmo respiratorio-falcate-tipo di corsa?

Domanda 3): spesso mi trovo bene, durante il ciclo inspirazione-espirazione, ad inspirare in una tirata ma espellere l'aria in due "colpi" successivi, con la sensazione che in questo modo i polmoni si svuotino più efficacemente... è sensato o è una minchiata generata dal mio cervello?

Nota: nel mio caso ho una capacità polmonare buona (oltre 6 litri) e le prove spirometriche sono normali, così come il ritmo cardiaco a riposo che sia gira attorno ai 50bpm.

martedì 5 aprile 2011

Scarpe nuove !!! ...e sai che novità...

Il mio parco scarpe va a rinfoltirsi con un nuovo acquisto online fatto da Koalasport...
Visto che amo le novità e che mi beo ad ardire nuove imprese, dopo aver avuto, nell'ordine:

Nike Pegasus 2006
Nike Pegasus 2007
Nike Pegasus 26

...ecco che, MATTO!, procedo con l'acquisto di uno sfolgorante nuovo paio di... sssshhhhh....

Nike Pegasus 27...!!!!



Che ci volete fare... mi trovo bene con questa scarpa... Sarà una scarpa da tapascioni, sarà pesante, sarà poco reattiva, ma ormai sono arrivato al punto di potermi permettere di acquistarne un nuovo paio e metterlo subito senza problemi di vesciche, strusciamenti o, peggio, risentimenti tendinei (come invece ebbi quando provai a cambiare per delle Vomero 3...).

Vorrei che fossero queste le scarpe per la maratona di Trieste fra 5 settimane. Le altre che sto usando (cha hanno già fatto sia Venezia che Roma) viaggiano sui 700km ormai... mi sa che le posso usare ancora un po' ma per allenamento e magari su sentieri e non strada...
In 5 settimane dovrei comunque fare 150-200km e quindi dovrebbero risultare ben rodate per l'8 maggio.

Oggi, finalmente, riprendo a correre dopo la combinata maldigolatosseafonia che mi ha colpito venerdì scorso: 8km faticosissimi! Il fiato lo dovevo risucchiare a forza... che brutta sensazione. E' chiaro che le vie aeree non sono ancora a posto, però non volevo perdere altro tempo per rimettermi in carreggiata in vista di Trieste.

domenica 3 aprile 2011

Post-maratona, vabbe' il recupero, ma...



...qui si esagera!
Dopo il 20 marzo (Maratona di Roma) ho passato una settimana a non correre soprattutto per via del dolore al collo-dorso del piede sinistro quasi sicuramente causato dai malefici sampietrini romani...
La settimana passata ho corso, invece, solo lunedi' (8km tranquillissimi, senza Garmin!) e mercoledi' (10km piu' veloci).
Poi... un attacco acuto di mal di gola, tosse e soprattutto AFONIA quasi completa. Ieri parlavo che manco l'esorciccio...
Oggi va un po' meglio dopo un trattamento d'urto a base di Iodosan Gola e delle pastiglie (Chorus Voce) apposta per i cali di voce. Sono ancora un po' "sbattuto", come se avessi avuto la febbre (che non ho avuto).
Quindi, data per recuperata ufficialmente la maratona, qui e' ora di darsi una mossa che fra 5 settimane voglio correre la 42 di Trieste!
Spero che tra oggi e domani possa riprendere la salute e ricominciare con l'avvicinamento a Trieste...

PS: l'immagine non so a che razza di film possa riferirsi... mah...