Ma dico io... uno va a correre in pausa pranzo per provare nuovi sentieri nei boschi dietro al posto dove lavora... lo fa nonostante i quasi 30 gradi e sole a picco... lo fa nonostante la sgambata del giorno prima... e cosa ottiene? Un'uscita memorabile? Si'.... ma in negativo!!!!!
Esco per fare una decina di km e torno indietro con 16km dovuti all'essermi di fatto perso... i sentieri erano nuovi e la presenza dell'autostrada vicina, se da un lato mi dava comunque un aggancio al mondo reale, dall'altro mi ingannava facendomi credere di essere in un certo posto quando invece ero in un altro...
Morale: a 8km dalla partenza mi rendo conto che non sono dove volevo essere e che per tornare indietro passero' per posti in cui non volevo passare... al tutto si aggiunge stanchezza, caldo, sete e un po' di sconforto...
Insomma un'uscita demmerda... comunque posso vederla come un ottimo allenamento per quel che riguarda le crisi che di sicuro prima o poi vivro' se decido di proseguire verso questa folle idea di allungare i chilometraggi (vedi la lista dei desideri in testa al mio blog)...
Vabbe'... buone cris... eh... corse a tutti!
7 commenti:
La corsa a piedi con il caldo non mi è mai piaciuta, nonostante io non soffra il caldo nella vita di tutti i giorni
Situazione al limite quando sei solo e non hai la più pallid idea di come tornare indietro :-/
Gli imprevisti ci rendono più forti?
mmmm non saprei :)
dai, tutto fa brodo! la prox volta ti organizzi meglio.... ;)
è sempre piacevole scoprire posti nuovi ,basta non farsi prendere dal panico.
Capita quando si prendono i sentieri, poi magari ci prendi gusto e cominci ad andare a casaccio
@paolo: a me invece non dispiace, pero' mi rendo conto che influisce moltissimo sul rendimento
@vale: il peggio era che faceva molto caldo e le batterie si stavano esaurendo... :-O
@tosto: in teoria sarebbe cosi', pero' anche una bella vita tranquilla... ;-)
@yogi: questo sicuro... tutto fa brodo? l'importante che il brodo non inacidisca!!!! ;-)
@franco: vero... lezione che comunque ho imparato!
@caio: in effetti anche questo approccio mi piace... basta aver ben presente quando si va a casaccio e quando si pensa di sapere dove si sta andando!!!! ;-)
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