giovedì 7 aprile 2011
Domanda sulla respirazione in corsa
Un dubbio mi "assale" da un po' di tempo e riguarda il "come e quanto" respiro mentre corro.
Cerco di spiegarmi...
Quando corro, chiaramente, il ritmo respiratorio varia in funzione dell'andatura e, a monte, dell'allenamento, giusto no?
Orbene... quando corro, diciamo, un medio o un lungo o una maratona arrivo ad una situazione di regime in cui percepisco che non sto riempiendo i polmoni completamente, pur non sentendo bisogno di ulteriore ossigeno. Tipicamente a questo regime il ciclo inspirazione-espirazione dura 3 falcate (6 passi).
Provando a forzare il riempimento dei polmoni (espandendo volutamente la cassa toracica al massimo) comincio a provare una sensazione tipo "fuori-giri" in cui chiaramente l'organismo non sta più funzionando bene come poco prima. E' come se mi "ingolfassi", come se il mio organismo preferisse fare respiri più frequenti ma meno "pieni" rispetto a fare delle gran boccate d'aria.
Domanda 1): è normale la cosa? E' giusto il fatto che quando si corre ad un'andatura non tiratissima, tipica di un lungo-lunghissimo-maratona, si trovi un equilibrio tra quantità di aria inspirata e ritmo di respirazione, e che in questo caso i polmoni non si riempiano totalmente?
Domanda 2): mi ricordo un commento del Califfo a riguardo ma non lo trovo più: com'era quella corrispondenza tra ritmo respiratorio-falcate-tipo di corsa?
Domanda 3): spesso mi trovo bene, durante il ciclo inspirazione-espirazione, ad inspirare in una tirata ma espellere l'aria in due "colpi" successivi, con la sensazione che in questo modo i polmoni si svuotino più efficacemente... è sensato o è una minchiata generata dal mio cervello?
Nota: nel mio caso ho una capacità polmonare buona (oltre 6 litri) e le prove spirometriche sono normali, così come il ritmo cardiaco a riposo che sia gira attorno ai 50bpm.
Etichette:
polmoni,
respirazione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
13 commenti:
Durante il lento la respirazione dovrebbe essere quasi normale, quasi, comunque non ritmica con i passi. Aumentando i ritmi credo che tutto diventi soggettivo, io comincio a "ritmare" nel momento in cui supero il medio (quindi ritmo maratona).
PENSO ANCHE IO CHE A SECONDA DEGLI ALLENAMENTI C'E LA SUA RESPIRAZIONE .........I LUNGHI LENTI DOVRESTI FARLI CON FACILITA' RWSPIRATORIA.............CIAO LELLO
Su passi blandi gestire il respiro mi è impossibile è troppo naturale.
Io mi accorgo che "ritmo"(si potrà dire) dal lento svelto al medio e oltre fino quasi al ritmo mezza maratona(almeno nei primi 12-15km) ancora oltre ...in soglia ...tutto salta !
Penso dipenda tanto anche dal tuo tipo di respirazione (quello che hai normalmente durante il giorno)... ovviamente più i battiti aumentano più deve aumentare l'ossigeno che usa il tuo corpo, e più aumenta il ritmo delle respirazioni. Il mio consiglio è di non forzare nel cercare di rallentare il ritmo respiratorio. Comunque ci sono degli esercizi di respirazione da fare per aumentare la capacità di incamerare aria, so che li usano gli apneisti, ma non so che utilità possa avere nella corsa. Una cosa che influisce sulla capacità di espandere i polmoni è anche la postura che hai mentre corri, soprattutto la posizione delle spalle...
non ci ho mai pensato perché avviene tutto istintivamente.... almeno questo! ;)
Se può consolarti (e se serve per rispondere alle tue domande) sappi che per correre la Maratona (ma anche per correre il fondo in genere) è necessaria/sufficiente una capacità polmonare medio-bassa, paradossalmente.
Lo dimostra anche il fatto che i vari etiopi-marocchini e compagnia bella oltre che esili sono anche scarsamente dotati di petto e di volume toracico.
io dico che la naturalezza è la cosa migliore.
alcuni hanno riscontrato che respirare ogni 3-4 falcate è un ottimo compromesso per mantenere una buona andatura aerobica
Ho letto che se possibile conviene respirare col naso, ma in soglia è quasi impossibile.
Sulle tabelle per principianti si legge CRF CRLI CRI Corsa Respirazione Facile Leggermente Impegnata Impegnata.
I ritmi cambiano ma il concetto è quello a tutte le velocità
Per quanto mi riguarda mi regolo in maniera automatica cosi' : ad ogni battuta dei piedi, una coppia di inspirazioni ed una di espirazioni; la velocita' del passo comanda la frequenza respiratoria.
Se senti che sei in debito, espirazione al max ed inspirazione uguale, per "rompere il fiato"...
Il tutto pero' salta quando fai le ripetute veloci.....
Sei un pazzo furioso (ma lo sapevi già)
Mi pare più che logico che se tenti di "forzare" la respirazioe vai fuori giri, è come quando da fermi si respira ed espira velocissimamente e ti gira la testa, è normale, vai in iperventilazione...
come ti hanno detto gli altri, dev'essere il ritmo a chiamare il respiro, forzrlo significherebbe spendere energie fisiche e mentali per fare qualcosa di innaturale quindi insensato per uno sport in cui è meglio risparmiare su tutto (scarpe a parte).
Respira come te la senti, io per esempio, con il naso, proprio non ci riesco, manco ad andatura zombie... ci si vede a Venice allora???
@giovanni: ragionevole... comunque avevo sentito che c'era proprio una specie di tabella che legava numero di passi a ritmo respirazione...
@lello: ciao! e hai ragione pure tu.
@giancarlo: comincio a pensare che io in "gara" mi trattengo sempre un po' troppo... son sempre troppo controllato... boh...
@robi: grazie del commento. In effetti non forzo la respirazione al rallentamento... mi pareva strano (ma pensandoci, poi, neanche tanto) che in una situazione comunque di sforzo fisico e consumo da parte dei muscoli, il corpo non abbisognasse di tutto l'ossigeno possibile...
@yogi: che poi alla fine e' la meglio cosa...
@orzo: credo tu abbia ragione... la maratona non e' la formula 1 in cui servono potenza e cilindrata mostruose, ma piuttosto una 24 ore di Le Mans...
@kaiale: piu' naturismo per tutti!!! ah no... piu' naturalezza...!!! :-D
@master: mah, col naso e poi espirazione di bocca riesco a farlo abbastanza (se lo controllo)... quando proprio sono al massimo, invece, il mio lato "orale" prende il sopravvento... ;-)
@marcoB: beh, interessante questa cosa... grazie!
@alvin: moi? l'asino che da' del cornuto al bue... e se l'"asino" e' il mitico Alvin allore il bue, che sarei io, non puo' che esserne lusingatissimo!!!
A Venice quest'anno voglio diventare Doge!!! Ci vediamo li'!
ekkime!
sarà che suono la batteria... ma ho sempre ritmato passi e respirazione, cercando sempre sia di riempire che di svuotare al massimo i polmoni:
- lento: 8 passi (col naso)
- medio: 6 passi (bocca)
- veloce, ripetute, gara: 4 passi.
in situazioni di sforzo eccezionale (sprint finale gara) 3 passi, 2 in inspirazione e 1 espirazione.
luciano er califfo.
@califfo: sei una certezza!!! Grazie, era proprio quello di cui parlavo...
pant pant...
Posta un commento