martedì 19 maggio 2009

Condizione attuale e futuro


In questo periodo sto riflettendo cercando di capire come far proseguire la mia "attivita'" podistica.
Reduce dal recupero quasi completo (sempre scaramantico!) dal problema al ginocchio mi chiedo: e ora???

Durante le ultime settimane ho badato a non forzare il ginocchio e a recuperare gradualmente la forma e soprattutto la tenuta delle articolazioni. Non voglio ripetere errori passati!
Direi che il processo procede bene: sto aumentando grosso modo del 10-15% il kilometraggio di settimana in settimana. Questa settimana vorrei tagliare il traguardo dei 30 km almeno (in 3 uscite). So che sono numeri ancora "modesti" ma rispetto ad un brutto "0" sono comunque dei traguardi...

A questo punto, pero', non posso non pensare al "futuro"...
Dato per scontato che vorrei sempre progredire per passi e non vorrei fare passi piu' lunghi della gamba mi chiedo subito: sarebbe ragionevole pensare di programmare una maratona entro la fine anno? Diciamo ottobre-novembre?
Se dal punto di vista strettamente tecnico sarebbe meglio migliorare su 10k ed eventualmente 21k, dal punto di vista "morale" riuscire a finire la mia seconda maratona magari con un tempo inferiore alle 4h sarebbe un grande stimolo... E in fondo anche (o soprattutto) di stimoli intellettivi si ciba la mente di un runner amatore quale sono io... o no?

E poi mi pare che di tempo ce ne sia anche per impostare una preparazione per gradi passando dai 10 ai 21 ai 42 km, no?

Sono combattuto...

In fondo le 4h sulla maratona (avendone gia' fatta una a 4h07' con una preparazione non completamente ottimale - pochi lunghi e "poco lunghi" -, e con una preparazione praticamente da zero di 6 mesi) non mi sembrano un traguardo irreale...

Mi piacerebbe sapere le opinioni di voi bloggers (anche se una mezza idea ce l'ho gia'...).

PS: vediamo anche cosa dice il mio allenatore personale! :-)

10 commenti:

Mathias ha detto...

la tabella che avevo seguito della turin marathon per parigi risponde a tutte le tue voglie..in 6 mesi ti porta alla maratona, passando per gare brevi e mezza..a me aveva dato una grande base..è ottima ti ci puoi ispirare se vuoi..

giampytec ha detto...

Se fai una maratona a novembre-dicembre, tipo firenze o milano hai tutto il tempo per prepararla. il problema è capire se i carichi di lavoro non tornino a dare problemi alle ginocchia, speriamo di noi. puoi allenarti facendo la preparazione in funzione di una mezza a settembre, e da settembre fare i lunghissimi che ti portano a novembre. cioè direi che fino a metà luglio cerchi di ritrovare un pò di forma e di ricorrere 4 volte a settimana e di avvicinarti ai 45-50 km a settimana. nel periodo di agosto aumenti e arrivi a correre oltre 20 km. e poi dopo la mezza si capisce come lavorare. in tutto questo metti del potenziamento fondamentale per aiutare la muscolatura a reggere le articolazioni così fragiline :)
baci..scappo in Comune..hehe

GIAN CARLO ha detto...

Azz, l'allenatore ha lasciato per un attimo gli scranni della politica è si è materializzato !!!

Io voto Firenze, grande cena, grande Blogpoint, grande maratona

Tosto ha detto...

Il futuro è un interrogativo per tutti!
Comincia a rimetterti in forma solo per il gusto di correre (40-50km\sett) poi alla maratona ci penserai!
Magari lavora più sulla velocità tanto per iniziare.

theyogi ha detto...

secondo me resta una questione di equilibrio: banalmente, fare del proprio meglio senza farsi del male.... e se venissi ad amsterdam?

Michele ha detto...

Non ho titolo per dare giudizi, posso portarti l'esempio di mia moglie e il suo infortunio: fascite plantare.
Indubbiamente dovuto ai carichi eccessivi per preparare la sua prima maratona nel 2007,quasi 1 anno per un recupero completo attraverso plantari, onde d'urto, pranoterapeuta e osteopata.
A guarigione avvenuta l'osteopata ( runner di buon livello) consiglia di non correre più maratone ma ad arrivare solo alla mezza.
In questo mese ha corso 2 mezze in 8 gg e nessun effetto collaterale.
Morale della favola, io aspetterei primavera per la prossima maratona aumentando i carichi gradatamente. Lo sai meglio di me come va a finire: Voglio correre sotto le 4 ore, magari aumento qualche km ad uscita ed ecco che magari torna la magagna.
tempo ne hai sempre ginocchia solo 2

Alvin ha detto...

Fai come ti senti...di solito non si sbaglia mai...e poi,non puoi lasciar troppo margine a Michele!

Unknown ha detto...

Hai tutto il tempo per preparare con calma Firenze, grande Maratona.
Giugno e Luglio potenziamento, Agosto e Settembre per una Mezza e poi Ottobre e Novembre i lunghissimi in un periodo ideale. Però fa come ti senti.....
Un saluto !

Marco "Zanger" ha detto...

@math: grazie Math!

@giampy: grazie allenatore... e' proprio come pensavo...

@giancarlo: effettivamente partecipare ad un bel blogpoint ancora mi manca... ;-)

@tosto: hai ragione... in fondo mi sembra sia piu' o meno quello che mi stanno consigliando tutti...
l'unica cosa e' che lavorare troppo sulla velocita' un po' di intimorisce per il discorso tendini e articolazioni... magari non e' vero, ma ho come paura che accelerando troppo ne possano risentire, quando invece correre piu' piano mi infonde maggior sicurezza...

@yogi: ti quoto! Amsterdam la vedo troppo fuori portata, soprattutto da l punto di vista logistico...
:-(

@Michele: uff... il punto e' che potresti avere proprio ragione, ed e' per questo che sbuffo... comprendo benissimo quello che dici e non posso aontraddirti, di fatto... pero', come dicevo, la componente "morale" e' molto forte... mah... sei proprio come il grillo parlante!!! ;-)

@alvin: grazie, vero anche quello che dici... e poi gia' ora Michele lo vedo col cannocchiale... mi devo dar da fare!!!! ;-)

@gianluca: grazie, la tua opinione conta molto per me perche' spererei di percorrere il tuo cammino podistico che ammiro molto e ho seguito con interesse e simpatia (diciamo che ora come ora sei un bell'esempio!).

monica ha detto...

marco fai come ti senti.

io personalmente ho un paio di obiettivi per questo 2009 il primo e' una mezza e un PB. e' per me fondamentale cambiare il mio modo di correre per evitare infortuni inutili. quindi me la prendo comoda.

ma tu sai cosa e quanto puoi dare ora.