Grazie Marco (Yogi), il disegno e' bellissimo, tu sei troppo forte!
sabato 26 marzo 2011
giovedì 24 marzo 2011
Post del post-maratona di Roma 2011
La sbornia di Roma ha ancora qualche effetto su di me...
Persone, facce, risate, cibi, luoghi, corse, suoni, colori... che ricordi!
Dal punto di vista fisico sto bene. Le gambe hanno recuperato gia' quasi del tutto, tanto che avrei voglia di correre di nuovo. L'unico problema sono i dorsi dei piedi...!!!
Gia' da domenica dopo la maratona l'effetto dei sampietrini e' stato micidiale! Dolore forte alla parte superiore del piede, tra collo del piede e dita... ahi che dolor!
Che strana cosa, questa... tanto dolore cosi' localizzato solo per i sampietrini?
Comunque l'esperienza e' stata positivissima! Chissa' se il prossimo anno riesco a rifarla?
Intanto cominciano ad uscire le prime foto scattate dal servizio foto...
E ancora una dal Cantinone...
E ora?
Beh, siccome sono matto come tutti voi, alla maratona di Venezia a cui sono gia' iscritto, ho deciso di affiancare quella di Trieste dell'8 maggio...
Era Trieste l'obiettivo pre-estivo all'inizio dell'anno, poi Roma e' subentrata con gioia...
Ma Trieste e' la maratona di casa, quella dove ho debuttato (tra l'altro col PB!) e dove vorrei migliorarmi.
Mancano quindi 6 settimane e spiccioli, direi sufficienti a recuperare bene, impostare almeno un lunghissimo (a -3 settimane) e un paio di lunghi da 20-24km...
Se po' fa'?
Persone, facce, risate, cibi, luoghi, corse, suoni, colori... che ricordi!
Dal punto di vista fisico sto bene. Le gambe hanno recuperato gia' quasi del tutto, tanto che avrei voglia di correre di nuovo. L'unico problema sono i dorsi dei piedi...!!!
Gia' da domenica dopo la maratona l'effetto dei sampietrini e' stato micidiale! Dolore forte alla parte superiore del piede, tra collo del piede e dita... ahi che dolor!
Che strana cosa, questa... tanto dolore cosi' localizzato solo per i sampietrini?
Comunque l'esperienza e' stata positivissima! Chissa' se il prossimo anno riesco a rifarla?
Intanto cominciano ad uscire le prime foto scattate dal servizio foto...
E ancora una dal Cantinone...
E ora?
Beh, siccome sono matto come tutti voi, alla maratona di Venezia a cui sono gia' iscritto, ho deciso di affiancare quella di Trieste dell'8 maggio...
Era Trieste l'obiettivo pre-estivo all'inizio dell'anno, poi Roma e' subentrata con gioia...
Ma Trieste e' la maratona di casa, quella dove ho debuttato (tra l'altro col PB!) e dove vorrei migliorarmi.
Mancano quindi 6 settimane e spiccioli, direi sufficienti a recuperare bene, impostare almeno un lunghissimo (a -3 settimane) e un paio di lunghi da 20-24km...
Se po' fa'?
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martedì 22 marzo 2011
La mia maratona di Roma 2011
Finalmente trovo un po' di tempo per scrivere questo post e aggiornarvi sull'esperienza romana della maratona piu' partecipata d'Italia...
Le premesse sono ottime con un gradevolissimo blogpoint presso l'expo in cui ritrovo un po' di blogger gia' conosciuti a Venezia nel 2010 e ne conosco di altri finalmente dal vivo.
Inutile dire che i blogtrotters sono sempre fantastici e familiari...
La sera del sabato cena SPAZIALE al mitico Cantinone in piazza Testaccio. RB si preoccupava di eventuali defezioni... beh quasi non ci stavamo!!!
Un grazie ENORME a RB e Yogi per l'organizzazione sopraffina!!!!
E arriviamo alla domenica della corsa...
Pre-gara "pieno" con ritrovo prima con gli orange della Running Evolution (e rito Maori d'iniziazione):
La corsa:
la frase che ho piu' sentito in questo weekend e' stata "Roma non e' maratona da PB"... mai parole furono piu' azzeccate!!! :-(
Partenza spettacolare con 16000 e rotti runner pronti ad affrontare 42km di gioie, dolori e passione...
Clima per me ottimale e vai con lo sparo!
Parto a 5:35/5:40 come da programma, ritmo non troppo audace ma in linea con l'obiettivo di scendere sotto le 4 ore... Il percorso si presenta subito "caratteristico" per via dei sampietrini... non pensavo di poterli soffrire cosi' tanto: grossi, spesso irregolari e sbilenchi... caviglie, ginocchia e schiena ringraziano!!!
Vedo piu' di una caduta gia' all'inizio, tocca stare molto attenti.
Un altro elemento "caratteristico" le salitelle che all'improvviso spezzano il ritmo: brevi ma "nervose", intense tanto piu' quanto si e' avanti nella corsa...
Procedo "di conserva" gestendo il ritmo, sempre piu' o meno fisso su quanto voluto.
Ai ristori bevo un po' e prendo i gel che porto con me piu' o meno ogni 10km. I primi 3-4 minuti dopo ogni gel li "accuso" nel senso che sento lo stomaco assimilare la sostanza senza troppa gioia... Pero' reputo saggio mantenere le forze per dopo, anche se magari ora non sento il bisogno di mangiare.
Il percorso si snoda bello e vario:
Passo la mezza in 1:59:50, in perfetta media sperando in uno split leggermente negativo... Mi sento ancora bene; il passo e' buono, la tanta gente che corre con me a volte mi aiuta a non pensare alla fatica...
Mi sto avvicinando al 30esimo km e qualche preoccupazione comincio ad averla: a 30km, qualche mese fa a Venezia, sono miseramente crollato in preda a crampi su entrambe le gambe dopo aver corso negli stessi tempi di oggi...
Beh oggi la musica e' un po' diversa. Passo il 30esimo senza problemi di crampi in 2:51:28... ho a disposizione 1:08:32 per fare 12.2km. Chiaramente tra il 25esimo ed il 30esimo ho avuto una flessione: perdo 1 minuto sulla tabella di marcia, ma almeno la condizione c'e' ancora.
Ora basterebbe correre a 5:37/km per riuscire a stare sotto le 4 ore... fattibilissimo!
Pero' iniziano i problemi... al 32esimo cerco invano l'amico Yogi per vedere se c'e' ancora all'appuntamento all'Ara Pacis ma evidentemente ha gia' recuperato Maxrunner. Nondimeno corro qualche km ancora bene nella speranza di recuperarli, ma inutilmente...
In piazza Navona (35esimo o giu' di li') corro ancora un km quasi in trance: 5:35/km. Vedo mia moglie Barbara che mi incita ma poco dopo un principio di crampo al retro coscia mi obbli ga a rallentare per "sentire" la situazione. Decido di correre tranquillo per un km per vedere come va. Sembra gestibile...
Mi sento quasi pronto a ritentare le 4 ore negli ultimi 6km quando le maledette salitine cominciano e mi stroncano ogni velleita'... oltre a cio' ricominciano i sampietrini e forse i peggiori dell'intero tracciato...
Niente... capisco in 2km che le 4 ore rimarranno ancora li'... per altri 1-2km accarezzo l'idea di tentare almeno il PB (sotto 4:07) ma proprio non ci siamo piu'. Ancora salite, sampietrini e l'ovvia fatica accumulata fino a qui...
Qualche energia ce l'ho ancora per fare il pirla davanti alla macchina fotografica...
Le premesse sono ottime con un gradevolissimo blogpoint presso l'expo in cui ritrovo un po' di blogger gia' conosciuti a Venezia nel 2010 e ne conosco di altri finalmente dal vivo.
Inutile dire che i blogtrotters sono sempre fantastici e familiari...
Foto di gruppo
Yogi e Zanger-signora
RB e Zanger-signora in "Professione reporter"
Lasciamo un segno...
Pizzolato e Zangrando si mettono in posa vicino al mitico GIAMPY !!!! ;-)
La sera del sabato cena SPAZIALE al mitico Cantinone in piazza Testaccio. RB si preoccupava di eventuali defezioni... beh quasi non ci stavamo!!!
De bruschettae non est disputandum...
Tanti blogtrotters affamati!
Un grazie ENORME a RB e Yogi per l'organizzazione sopraffina!!!!
E arriviamo alla domenica della corsa...
Pre-gara "pieno" con ritrovo prima con gli orange della Running Evolution (e rito Maori d'iniziazione):
Il presidente Fausto mi "inizia"!!!
Maratoneti Orange in posa!
La corsa:
la frase che ho piu' sentito in questo weekend e' stata "Roma non e' maratona da PB"... mai parole furono piu' azzeccate!!! :-(
Partenza spettacolare con 16000 e rotti runner pronti ad affrontare 42km di gioie, dolori e passione...
Clima per me ottimale e vai con lo sparo!
Alla partenza
Parto a 5:35/5:40 come da programma, ritmo non troppo audace ma in linea con l'obiettivo di scendere sotto le 4 ore... Il percorso si presenta subito "caratteristico" per via dei sampietrini... non pensavo di poterli soffrire cosi' tanto: grossi, spesso irregolari e sbilenchi... caviglie, ginocchia e schiena ringraziano!!!
Vedo piu' di una caduta gia' all'inizio, tocca stare molto attenti.
Un altro elemento "caratteristico" le salitelle che all'improvviso spezzano il ritmo: brevi ma "nervose", intense tanto piu' quanto si e' avanti nella corsa...
Procedo "di conserva" gestendo il ritmo, sempre piu' o meno fisso su quanto voluto.
Ai ristori bevo un po' e prendo i gel che porto con me piu' o meno ogni 10km. I primi 3-4 minuti dopo ogni gel li "accuso" nel senso che sento lo stomaco assimilare la sostanza senza troppa gioia... Pero' reputo saggio mantenere le forze per dopo, anche se magari ora non sento il bisogno di mangiare.
Il percorso si snoda bello e vario:
Umore buono!
Go Zanger go!
Passo la mezza in 1:59:50, in perfetta media sperando in uno split leggermente negativo... Mi sento ancora bene; il passo e' buono, la tanta gente che corre con me a volte mi aiuta a non pensare alla fatica...
Mi sto avvicinando al 30esimo km e qualche preoccupazione comincio ad averla: a 30km, qualche mese fa a Venezia, sono miseramente crollato in preda a crampi su entrambe le gambe dopo aver corso negli stessi tempi di oggi...
Beh oggi la musica e' un po' diversa. Passo il 30esimo senza problemi di crampi in 2:51:28... ho a disposizione 1:08:32 per fare 12.2km. Chiaramente tra il 25esimo ed il 30esimo ho avuto una flessione: perdo 1 minuto sulla tabella di marcia, ma almeno la condizione c'e' ancora.
Ora basterebbe correre a 5:37/km per riuscire a stare sotto le 4 ore... fattibilissimo!
Pero' iniziano i problemi... al 32esimo cerco invano l'amico Yogi per vedere se c'e' ancora all'appuntamento all'Ara Pacis ma evidentemente ha gia' recuperato Maxrunner. Nondimeno corro qualche km ancora bene nella speranza di recuperarli, ma inutilmente...
In piazza Navona (35esimo o giu' di li') corro ancora un km quasi in trance: 5:35/km. Vedo mia moglie Barbara che mi incita ma poco dopo un principio di crampo al retro coscia mi obbli ga a rallentare per "sentire" la situazione. Decido di correre tranquillo per un km per vedere come va. Sembra gestibile...
Mi sento quasi pronto a ritentare le 4 ore negli ultimi 6km quando le maledette salitine cominciano e mi stroncano ogni velleita'... oltre a cio' ricominciano i sampietrini e forse i peggiori dell'intero tracciato...
Niente... capisco in 2km che le 4 ore rimarranno ancora li'... per altri 1-2km accarezzo l'idea di tentare almeno il PB (sotto 4:07) ma proprio non ci siamo piu'. Ancora salite, sampietrini e l'ovvia fatica accumulata fino a qui...
Qualche energia ce l'ho ancora per fare il pirla davanti alla macchina fotografica...
...di nervi piu' che di muscoli...
Hulk Hogan de noantri!
Insomma, ecco il conto... l'ultimo km con la salita verso il Colosseo e' tortura fisica e psicologica...!!!
Bon... pazienza... taglio il traguardo in 4:10:46 che alla fine, viste anche le esperienze di altri, non mi va neanche tanto male... e' una maratona, almeno per me, dura, con gli ultimi km perfidamente duri e severi.
Un esame nell'esame... sono comunque fiero di averlo passato...
Morale della favola: maratona bella per la cornice (secondo me meno per alcuni episodi organizzativi quali 4 incontri con ambulanze/vigili del fuoco in contromano a sirene spiegate NEL percorso di gara!), fantastica per la compagnia, un po' meno per il risultato ma tutto sommato positiva!
Prossimo impegno? Io punterei alla maratona di Trieste dell'8 maggio prossimo... che dite? esagero?
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giovedì 17 marzo 2011
lunedì 14 marzo 2011
Mortacci mia mancano 6 giorni...!!!!
Gulp e stragulp!!!
Passano i giorni e ora ce ne mancano 6 per la maratona di Roma!!!! MAMMA MIAAAAAAA
E chi credeva passassero cosi' velocemente? Mi sa che sono effetti della vecchiaia....
Cerco di fare il punto (almeno la virgola) della situazione...
Arrivo alla 42 senza aver seguito una tabella pre-scritta ma comunque avendo cercato di fare sempre almeno 3 allenamenti alla settimana, variandone i contenuti (medio, ripetute, lungo, scarico....).
Resta vero che l'iscrizione a Roma non era prevista, puntavo a Trieste in maggio, ma comunque...
I km fatti non sono male, per i miei standard (record assoluto mensile in gennaio).
Lunghissimi fatti: 3 (30, 32, 34km - l'ultimo la scorsa settimana ad Amburgo).
Certo (come sempre) si poteva dare di piu', essere un ciccinino piu' costante, ma va bene lo stesso. Almeno non ho sofferto per infortuni, stop o quant'altro.
Insomma, una preparazione all'insegna dell'ottimismo e del piacere di correre (come deve essere).
Obiettivo? Beh quel muretto delle 4 ore e' li', ma puo' anche andare affanculo... se lo infrango, bene, senno' vuol dire che sara' per la volta dopo. Se non lo infrango, non sara' lui a infrangere me!
Mi preme soprattutto godermi Roma, il percorso, la gente, gli orange ed i blogtrotters (e il Cantinone!).
Ora sono due giorni che ho un po' di tosse e raspino alla gola... non ci voleva ma sto combattendo a suon di Seki e Actigrip... Forse lo contengo...
Insomma, il dado e' tratto, non si torna indietro, Roma o morte, a bumbazza, ecc ecc...
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venerdì 4 marzo 2011
San Candido 8km... Amburgo 34km... Roma 42?
Arieccomi… anche stavolta ho lasciato passare troppo tempo dall'ultimo post, ma a parziale scusante posso addurre il fatto che ero in montagna per una settimana e li' non ho proprio avuto il tempo di postare.
Andando con ordine:
prima della settimana bianca ho sempre corso con continuità' e con un chilometraggio decente. Le sensazioni sono state buone, ho potuto effettuare corse di diversi tipi: lente, di qualità', lunghe, ecc ecc.
In montagna mi sono portato la roba per correre e, miracolo!, sono riuscito a correre almeno una volta. Ci sono sempre tante cose da fare quando si va a sciare e se poi ci si aggiunge il fatto che quest'anno le pupe hanno cominciato davvero ad ingranare con lo sci, il risultato e' che ho pensato unicamente a stare il più' possibile con loro (e ovviamente con la pupa madre!), godendomi ogni discesa, ogni sorriso delle mie figlie, ogni pista fatta bene ma in rilassatezza, la fiaccolata serale, la gita con la slitta trainata da cavalli, le discese con lo slittino…
Comunque gli 8km che ho corso sono stati abbastanza impegnativi… non avevo mai corso in altitudine e devo dire che mi e' sembrato di accusare subito l'effetto: fiato corto da subito pur procedendo ad andature normali… vabbe', ho fatto come i veri… :-)
Tornato in città', sabato scorso, ho affrontato, lo ammetto, con paura la prima corsetta del lunedì'… Perché'?
Beh… nella stessa situazione, prima corsa dopo la settimana bianca, nel 20XX mi sono ritrovato, dopo 2 km, a zoppicare per quella che poi si e' rivelata come una condropatia femoro-rotulea (ginocchio del rune). La morale e' che persi la preparazione per la maratona di Trieste e mi portai avanti magagne per un po'…
Stavolta, pero', e' andata bene!!! Pur sentendo ginocchia e polpacci un po' legati per l'attività' sciatoria della settimana precedente, ho corso normalmente 10km e ho scongiurato gli eventi negativi passati.
Poi, per non stare con le mani in mano (!), martedì' scorso sono partito per lavoro per Amburgo: 3 giorni da martedì' a giovedì'.
C'e' una cosa, pero', che mancava all'appello ancora… l'ultimo lunghissimo pre-Roma!!! Da tabella avrei dovuto farlo domenica scorsa appena tornato dalla montagna… improponibile.
Così' mi sono portato la roba ad Amburgo pensando che forse…
Ed in effetti e' andata proprio così': mercoledì' mattina presto, sfruttando anche un buco nel lavoro fino a ora di pranzo, sono uscito per l'ultimo lunghissimo.
Risultato? 34km (lo so, non sono 36 ma alla fine mi sono praticamente perso e ho dovuto tornare con la S-bahn all'albergo…!) fatti ad una media migliore dei precedenti lunghi, correndo sempre, e con sensazioni finali davvero buone, della serie che avrei potuto sicuramente correre altri 8km per finire una maratona…!!!
Zero crampi, zero problemi muscolari, fiato a posto…
Sono quindi molto contento e fiducioso per Roma. Se tutto va avanti come deve, chissà' che stavolta non esplodo al 30esimo come a Venezia…
Per il tempo, poi, si vedrà', ma non voglio che il cronometro sia il leitmotiv di questa esperienza… voglio perlomeno risalutare il Colosseo dopo averlo lasciato un po' di ore prima…!!!!
Andando con ordine:
prima della settimana bianca ho sempre corso con continuità' e con un chilometraggio decente. Le sensazioni sono state buone, ho potuto effettuare corse di diversi tipi: lente, di qualità', lunghe, ecc ecc.
In montagna mi sono portato la roba per correre e, miracolo!, sono riuscito a correre almeno una volta. Ci sono sempre tante cose da fare quando si va a sciare e se poi ci si aggiunge il fatto che quest'anno le pupe hanno cominciato davvero ad ingranare con lo sci, il risultato e' che ho pensato unicamente a stare il più' possibile con loro (e ovviamente con la pupa madre!), godendomi ogni discesa, ogni sorriso delle mie figlie, ogni pista fatta bene ma in rilassatezza, la fiaccolata serale, la gita con la slitta trainata da cavalli, le discese con lo slittino…
Comunque gli 8km che ho corso sono stati abbastanza impegnativi… non avevo mai corso in altitudine e devo dire che mi e' sembrato di accusare subito l'effetto: fiato corto da subito pur procedendo ad andature normali… vabbe', ho fatto come i veri… :-)
Tornato in città', sabato scorso, ho affrontato, lo ammetto, con paura la prima corsetta del lunedì'… Perché'?
Beh… nella stessa situazione, prima corsa dopo la settimana bianca, nel 20XX mi sono ritrovato, dopo 2 km, a zoppicare per quella che poi si e' rivelata come una condropatia femoro-rotulea (ginocchio del rune). La morale e' che persi la preparazione per la maratona di Trieste e mi portai avanti magagne per un po'…
Stavolta, pero', e' andata bene!!! Pur sentendo ginocchia e polpacci un po' legati per l'attività' sciatoria della settimana precedente, ho corso normalmente 10km e ho scongiurato gli eventi negativi passati.
Poi, per non stare con le mani in mano (!), martedì' scorso sono partito per lavoro per Amburgo: 3 giorni da martedì' a giovedì'.
C'e' una cosa, pero', che mancava all'appello ancora… l'ultimo lunghissimo pre-Roma!!! Da tabella avrei dovuto farlo domenica scorsa appena tornato dalla montagna… improponibile.
Così' mi sono portato la roba ad Amburgo pensando che forse…
Ed in effetti e' andata proprio così': mercoledì' mattina presto, sfruttando anche un buco nel lavoro fino a ora di pranzo, sono uscito per l'ultimo lunghissimo.
Risultato? 34km (lo so, non sono 36 ma alla fine mi sono praticamente perso e ho dovuto tornare con la S-bahn all'albergo…!) fatti ad una media migliore dei precedenti lunghi, correndo sempre, e con sensazioni finali davvero buone, della serie che avrei potuto sicuramente correre altri 8km per finire una maratona…!!!
Zero crampi, zero problemi muscolari, fiato a posto…
Sono quindi molto contento e fiducioso per Roma. Se tutto va avanti come deve, chissà' che stavolta non esplodo al 30esimo come a Venezia…
Per il tempo, poi, si vedrà', ma non voglio che il cronometro sia il leitmotiv di questa esperienza… voglio perlomeno risalutare il Colosseo dopo averlo lasciato un po' di ore prima…!!!!
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