mercoledì 7 luglio 2010
Running in Hamburg e altri mattoncini
Continua la tradizione delle corse all'estero quando sono in trasferta per lavoro.
Questa volta ho avuto modo di apprezzare un magnifico parco che si trova alle porte del comprensorio di DESY, l'area di ricerca (con sincrotrone, acceleratore di particelle, laser ad elettroni liberi, ecc ecc) di Amburgo. Bel parco, ombreggiato, pieno di sentieri, di gente che corre, e tutto il resto...
Tornato a Trieste continuo la tabella di attacco e distruzione del Muro e ieri mattina sveglia alle 5:15 e giu' in strada per 21km da casa fino alla Tenda Rossa sulla costiera triestina e ritorno. Il Garmin l'ho scordato al lavoro e quindi vado solo con il cronometro e i riferimenti di Google Earth. Mantengo un ritmo "da lungo" che mi trasmette ottime sensazioni nel senso che alla fine sono stanco ma non distrutto. Ho allenato anche (o soprattutto) le articolazioni e lo "stare in strada" per due ore: mattoncini fondamentali da avere per poi sgretolare il Muro delle 4 ore...
E' difficile correre con questo caldo: non e' che non lo sopporti (anzi non mi da' fastidio); il punto e' che chiaramente influisce sulla brillantezza e sulla tenuta...
Spero che comunque questi allenamenti "a caldo" tornino poi utili quando mi trovero' di nuovo al fresco e, spero, avro' maggior "spunto"...
Buone corse!
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8 commenti:
beate te che il caldo non da fastidio....
Vedrai che se continui di questo passo ai primi di settembre guadagnerai da un giorno all'altro 10 secondi al Km!
non so come la veda tu, ma trovo straordinario poter correre in luoghi sempre diversi e tanto lontani....
@nino: credo dipenda dal fatto che al minimo accenno di vento la mia gola, se non protetta, decide quasi sempre di prendersi un bel mal di gola e quindi almeno col caldo vado tranquillo
@rupikaber: in effetti l'idea sarebbe questa... purgare ora e racogliere qualche frutto piu' in la'...
@yogi: ti quoto. Gia' il correre e' grande, farlo poi in luoghi non conosciuti e lontani aggiunge un pizzico di magia e "originalita'" alla cosa....
Vai Zanger che mattoncino dopo mattoncino si costruisce un grattacielo :-) Bye by Sarah
Anch'io un po' ti invidio, il cambiar posto da un tocco di novità alle spesso noiose uscite sempre sugli stessi tracciati.
@sarah: hai ragione!!! ma poi io quel muro (4 ore) lo voglio abbattere!!! ;-)
@tosto: in effetti spesso mi ritrovo a correre sempre sullo stesso percorso e alla lunga "non mi passa piu'". Quando vado in posti nuovi quasi non mi accorgo della fatica...
non so se eri in centro città o in periferia, ma dalla foto sembra tutto molto verde, immerso nella natura
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