lunedì 10 novembre 2008

Garmin vs. Sensazione

Oggi bei 8 km e rotti a 5'30" con un tempo meteorologico splendido, da invogliare a correre...

Il ritmo e' si' sempre da tapascione, pero' al momento quello valgo. Il tendine sinistro non mi da' fastidio e questo e' cosa buona. Quello destro, per non essere da meno, da un paio di giorni si fa sentire ma spero/credo niente di grave. Un po' di affaticamento per la ripresa della routine corsaiola, un po' le scarpe ormai prossime al pensionamento, ecco che forse ho sforzato un po'...

Comunque staro' attento.


Oggi ho fatto una prova: ho corso al solito col Garmin Forerunner 205 monitorando tempo e velocita'... Pero' stavolta ho deciso di non guardarlo mai, dall'inizio alla fine. Tanto non avevo tabelle da rispettare o altro.

La curiosita' era: quanto la mia "sensazione" si discostera' dall'effettivo responso cronometrico?

L'unico aiuto era il bip che sentivo ogni km (anche se qualcuno l'ho perso)...

Beh... alla fine pensavo di essere sui 5'30" di media (con la segreta speranza di un ritmo ancora migliore) e il Garmin ha detto 5'28"...!!!

Devo ammettere che ero un po' stupito di questo accordo tra sensazione e rilevazione, pero' mi e' parsa una prova interessante...


Qualcuno ha mai "affrontato" il problema?

La mia idea e' che stare troppo a guardare il tempo, la velocita', i battiti A VOLTE puo' inibire la libera espressione corporea, in senso di fluidita' e regolarita'. Si', potrebbe sembrare assurdo, ma io qualche volta mi ritrovo a forzare il ritmo o a rallentarlo perche' il Garmin mi dice che sono fuori dai limiti. Pero' la cosa e' spesso "istantanea", cioe' legata magari alla strada che in quel momento sale o scende un po', mentre quello che conta e' l'andatura sulla distanza.


Insomma mi sono divertito a correre del tutto libero ed ascoltando le mie sensazioni per quel che riguarda la velocita', lo sforzo, la respirazione, ecc ecc. E' stato bello! Certo, l'avere il gps al polso e' sempre una gran cosa, ma ogni tanto va bene pure dare sfogo al proprio istinto, no?

8 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Marco, sono d'accordo, correre senza il GPS fa bene soprattutto alla mente: si finisce per correre a un ritmo naturale che può essere oiù lento ma anche più veloce di quello della tabella......
Basta un pò di coraggio e si è più liberi ! Ciao !

Lucky73 ha detto...

Ciao, la mia tecnica è questa: in allenamento lo guardo, ma non in maniera maniacale. In gara praticamente non lo guardo quasi mai oppure lo utilizzo come un normale crono.....

Daniele Uboldi ha detto...

Beh per me non è un problema, mi è compagno, mi consiglia e mi ragguaglia sulla mia corsa in modo semplice. Corro sempre in modo naturale anche quando c'è lui, ascolto le mie sensazioni senza problemi, a volte è lui l'artefice della mia fluidità e regolarità, certamente non vengo condizionato, anzi mi aiuta. Bisogna vedere con quale filosofia lo si approccia, tutto qui.

GIAN CARLO ha detto...

Anche io ho il 205 ma credo che lo uso solo ogni tanto.
Se corro a Villa Pamphili(7 volte su 10) solo Calcaterra ci ha fatto + km di me e ho misurato tutto già da anni...quindi so sempre a quanto vado.
Lo uso solo su percorsi ignoti. A Istanbul l'ho usato ma ieri a Civitavecchia stesso percorso da 8 anni per me non ha senso.
Comunque se lo uso mi diverto quando suona il beep a vedere di quanto sbaglio quello che dirà il display e di solito mai + di 3 secondi
Se vado forte poi cioè da 4 a 4.10 il tipo di fatica è così chiara che di solito ci prendo.

Daniele ha detto...

Io purtroppo non ho ancora una buona sensibilità che mi permetta di capire a sensazione il ritmo che sto tenendo... devo migliorare anche lì, proverò questo tuo esercizietto...

Mathias ha detto...

io sono come te marco..a volte se guardo il garmin mi viene da accellerare o decellerare. Va meglio da quando ho affiancato alla velocità istantanea la velocita media sul lap (che me lo imposto ad un km per le distanze brevi, a 5 per le lunghe)

Alvin ha detto...

Io su certi ritmi ho una sensibilità spettacolare...se devo andare a 4.15 sbaglio al massimo di 2 secondi...se invece vado sui 5/km ah beh...li anche 7-8 di margine...diciamo che correre senza Garmin lo ritengo inopportuno...non aver niente da scaricare su Sport tracks dopo una corsa mi manda in paranoia...male che vada, corro a sensazione senza guardarlo ma lasciarlo a casa? MAI!!!

Marco "Zanger" ha detto...

Mi pare di capire che le opinioni sono abbastanza varie... E forse questo e' proprio il bello: ognuno la vive a modo suo pur avendo tutti la stessa passione!!!
Grazie delle risposte!